ometti ricoperti

Primavera = cambio stagione = cambio armadi!!!. Un incubo per chi, come me, non ha una cabina armadio e quindi ad ogni cambio di stagione i vestiti devono scendere e salire, scambiandosi, nell’armadio.

Avete mai fatto caso a quanti ometti della lavanderia abbiamo nell’armadio (oltre a quelli che buttiamo)? Diciamocela tutta: saranno utili ma se ci lasci un paio di pantaloni appesi per più di 10 minuti, si forma quella stramaledetta riga che devi stirare prima di metterli e, se ci appendiamo una camicetta, sforma tutte le spalle, per non parlare di maglioni ecc. In più sono anche bruttini.

Però hanno il grande pregio che sono gratis e noi, a cui non piace buttare le cose ma riciclarle e rinnovarle, realizziamo dei carinissimi ometti ricoperti in poco tempo e con poca spesa.

Gli ometti ricoperti e imbottiti non sono solo belli da vedere ma, proprio perchè sono imbottiti, saranno molto più comodi per appendere i nostri vestiti e non li rovineranno più.

Volete provare anche voi a realizzare gli ometti ricoperti? Partiamo con il tutorial e prendiamo:

– ometti di ferro della lavanderia
– strisce di stoffa (meglio se cotone)
– strisce di gommapiuma alta circa 1 cm.
– colla a caldo

SUGGERIMENTO: come avrete certamente notato non ho messo misure a parte quella dell’altezza della gommapiuma. Per le strisce di stoffa potete usare ritagli che avete in casa oppure acquistare quelli pretagliati se non ne avete in casa. Il mio suggerimento è quello di non fare le strisce più alte di 5/6 cm. altrimenti sarà molto scomodo far girare la stoffa intorno agli ometti ricoperti di gommapiuma e potrebbero formarsi delle brutte pieghe.
SUGGERIMENTO N. 2: puoi utilizzare gli ometti ricoperti anche come porta bijoux cucendo sulla stoffa dei piccoli moschettoni che puoi utilizzare per attaccare collane e braccialetti.

ometti ricoperti materiale

Per prima cosa cuciamo le strisce di tessuto dritto contro dritto.

Poi, per evitare che si sfilaccino, ripieghiamo circa 1 cm. tutti i lati della striscia che abbiamo realizzato e cuciamo un orlino.

Per migliorare gli ometti ricoperti dobbiamo imbottirli quindi, con la colla a caldo, partiamo dalla base sotto il gancio (così copriamo anche il fil di ferro arrotolato che potrebbe rovinare i vestiti) e facciamo girare la gommapiuma tutto intorno all’ometto senza tirare .

Una volta imbottiti, facciamo la stessa cosa con la striscia di tessuto e avvolgiamola tutto intorno alla gommapiuma.

Finito. I nostri ometti ricoperti sono pronti per accogliere i nostri abiti e, se proprio vogliamo essere precisi, possiamo usare delle stoffe con fiorellini e colori dolci per il cambio primavera/estate e con i toni arancioni e marroni, per l’autunno/inverno.

E non dimenticarti di mettere nell’armadio il miglior antitarme profumato che esista: la lavanda. Se vuoi vedere come realizzare dei sacchettini alla lavanda puoi guardare qui.

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Licia