Devo essere onesta: fin quando ho avuto il ciclo non li avrei mai usati. Sarà per chiusura mentale, per abitudine, non lo so, ma quelli usa e getta li trovavo più comodi. Ora è tutta un’altra cosa: vi spiego il perchè e vi do anche una dritta nel caso soffraite anche voi, come me, di cistiti.
Dopo la menopausa, le cistiti sono diventate una brutta compagnia fin quando un professore urologo mi ha consigliato di applicare “in loco”, tutte le sere prima di andare a dormire, una ditata di yogurt bianco denso. Questo perchè i fermenti dello yogurt aiutano a mantenere inalterata la flora batterica che aiuta a difenderci dalle cistiti. Ero scettica ma …. ragazzi funziona davvero!!!!! Sono 2 anni che non so più cosa sia una cistite e che non prendo un antibiotico.
Dopo qualche mese di trattamento ho cominciato a chiedermi perchè dovessi usare gli assorbenti usa e getta. In fin dei conti era yogurt e sarebbe bastato usare degli assorbenti fai da te in stoffa che possono essere lavati in lavatrice. Ovviamente il tessuto a contatto della pelle doveva essere molto delicato per cui ho pensato che la mussola di cotone sarebbe stata perfetta. In più, se vogliamo realizzarli impermeabili (cosa che non serve per la quantità di yogurt che uso ma lo sarebbe bel caso di utilizzo per il ciclo) basta sostituire lo strato esterno con il tessuto pull.
Ecco il perchè ho deciso di cucire gli assorbenti fai da te. Non sto a cercare di convincervi della scelta ecologista (che indubbiamente c’è): ritengo che in questo caso sia una scelta molto personale però, se siete convinte che può essere il sistema giusto per voi, questo è il materiale necessario per realizzare gli assorbenti fai da te (contiene link di affiliazione):
– stoffa in cotone (oppure un taglio di cotone e uno di tessuto pull)
– stoffa in mussola di cotone
– stoffa in spugna (anche di recupero)
– cartoncino
– matita
– spilli
– forbici
– bottoni automatici e pinza
Realizziamo il cartamodello degli assorbenti fai da te.
Prendiamo un assorbente usa e getta e tracciamone i contorni su un cartoncino, allargando le ali di 1 centimetro. Tagliamo via le ali dall’assorbente e tracciamo il contorno dell’imbottitura. Ritagliamo le due forme.