Torniamo a parlare di refashion con un abito lungo nero che, una volta, erano un paio di pantaloni da pescatore, stile etnico tailandese, realizzati in tela indiana.
Veramente il risultato non è solo un abito lungo nero ma anche un altro abito lungo rosso più un prendisole ed è andata bene perchè, un paio bianco con i ricami verdi che non mi andava più bene, l’ho regalato prima di dedicarmi al refashion.
Ma torniamo al nostro progetto di refashion di oggi.
Nella foto qui sotto, potete vedere i pantaloni neri. Carini ma…. non li ho mai messi!!!! Prima di tutto perchè sono lunghi, per accorciarli avrei dovuto tagliare un pezzo di ricamo e la cosa non mi andava. Poi sono trasparenti e in estate, per il caldo, non sarei riuscita a metterli con sotto un paio di pantaloncini e, portarli senza niente non mi pareva proprio il caso.
Quindi, dopo che per anni sono stati tirati fuori inutilmente in estate e rimessi via in autunno, ho deciso di farci qualcosa e l’idea è stata di realizzare un abito lungo nero da portare al mare durante la passeggiata serale.
Per realizzare l’abito lungo nero da un paio di pantaloni ci serve (contiene link di affiliazione):
– metro da sarta
– gesso
– spilli e mollettine
– piano da taglio
– cutter
– macchina per cucire
– elastico alto cm. 2
Pieghiamo in quattro i pantaloni (essendo teli tutti uguali è molto semplice), tagliamo sia i nastrini della chiusura (che mettiamo da parte) che la cinturina che non ci servirà. Fissiamo tutto con mollettine e spilli per tenere ferma la stoffa.
Aiutandoci con un metro da sarta e il gesso, tracciamo una linea dall’alto fino all’orlo in basso per tagliare via tutto il cavallo. La linea sarà trasversale (terminiamo sulla punta dell’orlo) per avere un abito lungo nero leggermente svasato.
Con il cutter, tagliamo via tutto il cavallo dei pantaloni.
Se non abbiamo la tagliacuci, facciamo un zigzag su tutti i lati senza orlo.
Decidiamo l’altezza degli spacchi (io li ho fatti sotto al ginocchio), ripieghiamo due volte il tessuto dall’orlo inferiore fino all’altezza decisa e cuciamo l’orlo.
Considerata la larghezza dei teli, ho deciso di utilizzarne solo 3 su 4 quindi mettiamo i teli che abbiamo scelto dritto contro dritto e cuciamo, per unirli, dall’alto fino all’altezza dello spacco.
La stoffa dei pantaloni era decisamente trasparente e ho deciso di foderare l’abito lungo nero.
Stendiamo l’abito e misuriamo la larghezza della parte alta e la larghezza dove vogliamo far arrivare la fodera: potremmo scegliere di foderarlo fino in fondo o, come ho fatto io soprattutto pensando al caldo, fin sopra al ginocchio. Dividiamo a metà le misure che abbiamo trovato. Ovviamente ci serve anche la lunghezza che abbiamo scelto.
Prendiamo la fodera, pieghiamola in quattro nel senso dalla larghezza e riportiamo le misure trovate prima e cioè la lunghezza desiderata, in alto la metà della larghezza della parte alta e, alla lunghezza che abbiamo scelto, metà della larghezza della parte bassa. Con il gesso uniamo i punti, tagliamo la fodera e cuciamo i lati.
Ripieghiamo 2 volte di 1 centimetro il fondo della fodera e cuciamo l’orlo della fodera.
Inseriamo la fodera dentro l’abito lungo nero, rovescio contro rovescio, fermiamo tutta la parte alta con mollettine o con gli spilli e cuciamo tutto intorno vicino il bordo per tenere insieme i due tessuti.
Pieghiamo la parte appena cucita, 2 centimetri e poi 3 centimetri. Fermiamo con le mollettine.
Cuciamo tutto intorno sul bordo della piegatura, lasciando aperti circa 2 centimetri.
Prendiamo la misura del nostro torace, tagliamo l’elastico aggiungendo 3 centimetri e, con l’aiuto di una spilla da balia, inseriamolo nel bordo appena cucito. Sovrapponiamo i due estremi dell’elastico di 3 centimetri e cuciamolo. Inseriamo l’elastico nel bordo e chiudiamo la parte lasciata aperta.
Per completare l’abito lungo nero, ho realizzato una cintura unendo i laccetti e ho inserito delle grandi perle argentate.
Ma non è finita. Avevo un altro paio di pantaloni rossi e, fortunatamente, non così trasparenti come quelli neri.
Con lo stesso sistema ho fatto un refashion anche di quelli rossi ma senza fodera.
I pantaloni rossi avevano un volant sul davanti che ho riutilizzato attaccandolo nella parte alta e con i laccetti, invece di realizzare una cinturina come per l’abito nero lungo, li ho cuciti sui fianchi per poter stringere leggermente il vestito rosso.
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Ciao, sono Licia, crafter blogger e creatrice di bijoux, appassionata di handmade sotto ogni punto di vista e di cucina tradizionale italiana.