Bologna , una città ricca di bellezze e monumenti, colta, con piatti tipici da far venire l’acquolina in bocca anche a chi non è goloso, per una creativa è “Il Mondo Creativo”, la fiera che si svolge 2 volte all’anno nel polo fieristico della città e che, nella sua veste invernale, è dedicata principalmente al Natale. Conosciuta un paio d’anni fa grazie ad un’amica che esponeva, non l’ho più lasciata.
Quest’anno poi dovevo mettermi in pari con la fiera di Milano che mi aveva lasciato parecchio l’amaro in bocca. Sono andata a Bologna carica di curiosità anche perchè avevo prenotato un Tour con Barbara del blog “Casa del caso” e blogger di Casa facile, sono venuta via con una nuova interessante tecnica per il mio blog “La magia delle pietre“, il portafogli molto più leggero e una domanda. Ma partiamo dall’inizio.
La premessa è d’obbligo: lo so che un blog è uguale a foto ma, ormai ne ho la certezza, ho un pessimo rapporto con la fotocamera del mio smartphone, quindi sono riuscita a salvare pochissime foto una volta arrivata a casa.
All’apertura dei cancelli ero praticamente in prima fila: avevo giusto 3 o 4 ore per girare e fare acquisti visto l’appuntamento del primo pomeriggio. E “Il Mondo Creativo”, da questo punto di vista, non ha deluso: tanto materiale, naturalmente da scremare sopratutto per quanto riguarda i prezzi, e una nuova tecnica di lavorazione dell’alluminio. Guardate che meraviglia di materiale e cosa si può creare
ciao Licia, confidavo su di te per un post a 360 gradi sulla fiera. Intanto ti ringrazio di avermi citato. In effetti hai ragione di persone a curiosare nei blog ne ho trovate anche io pochissime. Devo dire che c’era più calca nel padiglione 25 dove tutti erano intenti a fare acquisti di materiali. Io ho presidiato tutto il tempo il padiglione 26 andando a scoprire e conoscere di persona molte blogger con i loro lavori handmade. Mi sono riempita gli occhi e il cuore e Sono riuscita a spendere meno del solito 😉 un abbraccio Rob
Ciao Roby, certamente ci sarebbe stato da parlare di più ma un giorno non basta per tutto a Bologna. Ci credo che hai passato la maggior parte del tempo al pad. 26…. l’avrei fatto anch’io al tuo posto 😉
A presto
Ma come il padiglione 26 mezzo vuoto, che peccato! sono contenta che almeno l’esperienza sia stata migliore di quella di Milano
Speravo che mi aiutaste a capire. Ti garantisco che mi sono messa così in pari che il mio portafogli piange ancora adesso
Non mi meraviglia il fatto che c’era poca gente dai creativi in rete.
Sono curiosissima di sapere in che cosa so trasformeranno i tuoi investimenti ;-D
Un super abbraccio e grazie per questo reportage ♡
Eccomi Licia a gustare, non leggere, il tuo post (che quello l’ho già fatto)
Ottimo resoconto e ottima la tua domanda.
Sollevi una questione parecchio importante, mi pare.
A Bolzano io ho notato la stessa identica cosa: assolutamente zero interesse per i blogger creativi.
Certo la fiera di Bologna è un’altra cosa, ma il problema mi pare sia lo stesso.
I motivi? Difficile individuarli!
Credo che la gente vada alle fiere della creatività soprattutto per svaligiare gli stand più che apprezzare la creatività.
E’ un’idea anche questa. Io penso che dipenda anche dalla diffusione dell’utilizzo del pc: non che la gente non lo usi ma noto che in tanti non lo sanno usare realmente. La discussione è ancora aperta.
Ah, dimenticavo, interessantissima tecnica quella dell’alluminio!
😀
Allora credo che ci incontreremo, ho in mente di venire anche io per la prossima edizione.
Mi farebbe molto piacere conoscerti Rosalba. Quindi ci vediamo a febbraio 😉